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LE FUSIONI DI SOCIETÀ QUOTATE
Paolo Gualtieri
Il tema della tutela degli investitori in occasione di operazioni di finanza straordinaria attuate da società quotate è stato oggetto di ampio dibattito dottrinale già da molti anni, ma solo di recente è divenuto uno dei punti cruciali delle proposte di riforma del mercato di borsa italiano.
Il saggio presenta un’indagine sulle operazioni di fusione attuate da società quotate in Italia nel periodo 1981-1988, compiuta ponendo l’attenzione agli effetti economici che esse hanno determinato per gli investitori.
L’analisi è stata condotta relativamente a tutti i principali aspetti delle fusioni, economici, di disciplina e di mercato in modo da esaminare gli interessi delle diverse categorie di soggetti coinvolte e da verificare in concreto cosa è avvenuto nelle varie fasi per ciascuna di esse.
In particolare sono state osservate le finalità di queste operazioni e le conseguenze gestionali ed economiche che hanno determinato, l’applicazione della disciplina informativa in vigore all’epoca, le soluzioni individuate per i numerosi problemi di natura economica e di valutazione, soprattutto relativi alla determinazione del rapporto di concambio e gli effetti che le fusioni hanno determinato sul mercato di borsa e in particolare sui prezzi relativi alle contrattazioni in esso effettuate.
DIRIGENTI E CAPITALI D’IMPRESA: I PIANI DI “STOCK OPTION”
Paolo Gualtieri
Il tema degli incentivi, e più in generale del rapporto tra dirigenti e azionisti, è stato oggetto del dibattito dottrinale di inizio secolo, prevalentemente nell’ambito di studi e analisi sull’organizzazione economica e sociale del capitalismo. Esso è divenuto di fondamentale importanza dagli anni Settanta in poi negli studi di teoria dell’impresa soprattutto di matrice anglosassone.
Questo volume, muovendo da quel dibattito, esamina i piani di «stock option», il più diffuso tra i contratti di incentivazione che consentono la partecipazione dei dirigenti al capitale. L’analisi è stata condotta da una parte evidenziando gli aspetti economici comuni ai piani di incentivazione realizzati nei diversi paesi, dall’altra, distinguendo le tipologie e le problematiche in relazione al contesto economico, sociale e normativo.
La ricerca ha riguardato gli Stati Uniti, poiché le tecniche adottate in quel paese sono state indubbiamente un riferimento per le imprese dei paesi europei, la Gran Bretagna e la Francia con particolare riguardo agli aspetti normativi e alla diffusione del fenomeno. Infine l’indagine si è concentrata sul caso italiano, ancora inesplorato: sono stati esaminati sia le modalità di realizzazione dei piani sia gli aspetti economici e di funzionamento peculiari del nostro paese. Concludono il lavoro i risultati di una ricerca empirica condotta sulle caratteristiche di alcuni recenti casi di «stock option» promossi da imprese italiane.
LA GESTIONE FINANZIARIA DELLE BANCHE
Paolo Gualtieri
Il volume costituisce un capitolo fondamentale per la comprensione dei meccanismi di funzionamento della banca. Negli ultimi anni si è infatti assistito ad un notevole sviluppo dei mercati e degli strumenti mobiliari; in conseguenza di ciò, la gestione finanziaria delle banche è divenuta maggiormente articolata e complessa.
L’autore si propone di fornire un quadro organico dei compiti della direzione finanziaria delle banche, esaminando anche i recenti sviluppi per quanto riguarda sia le tecniche operative sia quelle di gestione.
L’approccio sistematico e il linguaggio chiaro rendono il testo di utile ausilio per l’aggiornamento degli operatori del settore e nell’ambito dell’insegnamento universitario della materia.
LA MISURAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO NELLA GESTIONE DELLE BANCHE
Mario Anolli – Paolo Gualtieri
L’esigenza di disporre di modelli affidabili per la misurazione e la gestione del rischio di credito si è andata affermando con crescente urgenza; negli anni più recenti poi le maggiori banche internazionali hanno sviluppato sistemi che, oltre alla misurazione dei rischi stessi, costituissero la base per la fissazione di norme di comportamento e di misurazione della performance nell’attività creditizia.
Il volume ha l’obiettivo di fornire a studenti e operatori un quadro organico delle principali tecniche di misurazione dei rischi di credito e, allo stesso tempo, di offrire elementi utili per una valutazione sull’applicabilità delle diverse metodologie nella gestione delle banche, con particolare riferimento al contesto italiano.
Il tema del rischio di credito è affrontato nella prospettiva del «management» della banca e prende in esame i diversi snodi del processo decisionale: il governo strategico dell’impresa bancaria, lo «screening» e il «monitoring» delle posizioni e la valutazione a fini di redazione del bilancio.
LA BORSA
Francesco Cesarini – Paolo Gualtieri
Frequentemente al centro dell’attenzione dei media, la Borsa rimane per molti una realtà circondata da un alone di mistero, sia nei momenti di euforia speculativa, quando sembra che tutti possano facilmente guadagnare, sia nei momenti di ribasso, quando anche gli investitori più accorti sembrano essere stati vittime di una bolla speculativa e per tutti diventa difficile dare fiducia ai mercati finanziari; tanto più oggi che i mercati vanno acquistando dimensione internazionale e ricercando forme di stretta integrazione.
Questo libro, giunto alla terza edizione, spiega in maniera competente la genesi e l’evoluzione delle Borse, le regole che le governano, le caratteristiche degli strumenti finanziari, le tecniche di negoziazione e il ruolo degli intermediari, chiarendo anche quali precauzioni l’investitore deve adottare sia nella scelta degli strumenti finanziari sia nella gestione del proprio portafoglio.
Benché sia talora influenzata da fattori psicologici di massa o da comportamenti irrazionali, la Borsa svolge un’importante funzione per l’economia di un paese: conoscere vantaggi e rischi dei mercati finanziari non è più cosa che riguardi solo le grandi società e le persone facoltose, ma anche il comune cittadino.
I FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO
Francesco Cesarini – Paolo Gualtieri
Introdotti vent’anni fa i fondi comuni di investimento hanno gradualmente assunto una posizione di grande rilievo nel sistema finanziario italiano, sino a rappresentare una quota del totale delle attività finanziarie delle famiglie di poco inferiore a quella dei depositi bancari, e a divenire, come già accaduto in altri paesi, lo strumento di gestione collettiva del risparmio più largamente utilizzato.
L’offerta di prodotti finanziari in generale e di fondi in particolare è ormai molto estesa e articolata, e può risultare complicato per il risparmiatore scegliere come investire il proprio patrimonio, piccolo o grande che sia.
Questo libro si propone di aiutare il lettore a capire quando e perché investire in fondi e come sceglierli. Si spiegano i criteri con cui stimare correttamente rendimenti e rischi, e come valutare la rispondenza delle caratteristiche dei fondi agli obiettivi che il risparmiatore si propone di perseguire.
I FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO IN ITALIA
A cura di Paolo Gualtieri
A vent’anni dalla loro introduzione i fondi comuni rappresentano per i risparmiatori italiani uno strumento di – investimento ormai molto conosciuto e facilmente accessibile.
Basandosi sull’analisi di un campione composto da oltre 500 fondi, quindi assai vasto e pienamente rappresentativo ‘ dell’intero settore, il volume fornisce un’indagine approfondita, sulle determinanti dei flussi di sottoscrizione e di riscatto dei fondi comuni italiani. Tra l’altro sono presentati i risultati di un’analisi econometrica degli effetti che hanno la pubblicità e le opinioni dei principali giornali sui comportamenti dei risparmiatori.
Dallo studio emerge l’importanza di alcuni fattori come la presenza sui media e la pubblicità, che finora erano stati trascurati e che invece contribuiscono a spiegare le decisioni degli investitori.
LE AGGREGAZIONI TRA BANCHE IN EUROPA
A cura di Paolo Gualtieri
Il processo di concentrazione del sistema bancario in Europa, iniziato più di vent’anni fa, ha conosciuto la sua massima espansione proprio negli ultimi anni. Tuttavia, la recente crisi finanziaria ha sollevato il tema dell’effettiva capacità delle banche di sostenere i rischi e i costi connessi alle aggregazioni e alla internazionalizzazione, nonché quello della possibilità di generare valore grazie alla nascita di gruppi bancari europei di dimensioni rilevanti.
Il volume si propone di verificare sia la creazione di valore per gli azionisti delle banche coinvolte, sia i benefici per i clienti-consumatori, attraverso l’uso congiunto di un approccio di mercato e di un approccio delle performance contabili, indagando 1309 operazioni di aggregazioni effettuate da banche europee – nel proprio paese di origine e all’estero – tra il 1980 e il 2006.
In tal modo è possibile analizzare gli effetti delle operazioni di fusione e acquisizione sulla redditività e sull’efficienza delle banche coinvolte nelle operazioni e confrontarli con gli effetti degli annunci dell’operazione sui prezzi delle azioni di tali banche.
Dall’analisi emerge inoltre l’importanza del quadro istituzionale, sia con riferimento alla reazione degli investitori all’annuncio delle operazioni di aggregazione, sia riguardo all’efficacia del processo di integrazione tra le banche coinvolte.
TEORIA DELL’INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA
A cura di Paolo Gualtieri
Egea , Milano, 2016 (terza edizione), pagg.333
Il processo di intermediazione finanziaria, svolto attraverso gli intermediari e i mercati, è di importanza fondamentale per lo sviluppo economico al punto che vi è un parallelismo tra l’evoluzione del sistema finanziario di un paese e la sua crescita economica di lungo periodo.
Per questa ragione nei decenni lo studio della teoria dell’intermediazione finanziaria è divenuto più rilevante e approfondito e si è diffuso tra gli accademici, gli operatori e i policy maker.
Il volume, che si rivolge a coloro che vogliono approcciare la materia, coniuga il rigore teorico con il frequente riferimento a vicende attuali, allo scopo anche di evidenziare la feconda interrelazione tra teoria e prassi.
L’utilizzo delle nuove tecnologie, che consente di aggiornare spesso questo volume e di interagire con i suoi lettori, costituisce un’innovazione di fondamentale importanza in una materia per sua natura in evoluzione e che negli anni recenti, dopo la crisi finanziaria del 2008, ha registrato una straordinaria velocità di cambiamento.
Questa evoluzione a passo veloce continuerà, perché sempre maggiori saranno l’integrazione tra le economie delle diverse aree geografiche, l’integrazione culturale e delle conoscenze e la diffusione dell’utilizzo delle nuove tecnologie.